“Non far lavare i pennelli ai bambini, ci penso io” mi disse la collaboratrice scolastica.
Aveva le migliori intenzioni: voleva essere d’aiuto, svolgere al meglio il suo compito, pensava di togliermi un peso.
Perché si sa, far lavare pennelli pieni di colore a tempera a bambini di 6 anni significa investire del tempo, magari poi i pennelli non vengono neanche puliti alla perfezione e resta pure il lavandino sporco.
Invece no, io le dicevo “Tranquilla, facciamo noi”.
E accompagnavo i bambini nella pulizia accurata del materiale, e poi del lavandino, dei banchi e anche del pavimento dell’aula.
Nelle scuole spesso ci sono tanti progetti di educazione alla cittadinanza, ma cos’è la cittadinanza se non essere consapevoli, prendersi cura della comunità e delle piccole cose?
Curare i materiali e gli spazi collettivi, dedicare del tempo a pulire e a riordinare, non solo sono azioni che rispondono a bisogni specifici dei bambini, ma sono opportunità per imparare a prendersi cura.
La vita pratica permette oggi al bambino di prendersi cura della sua classe, poi della scuola e domani quella cura sarà rivolta al pianeta.
CURA DELLE PIANTE:
Si dice che le piante addomestichino l’ambiente, vuol dire che lo rendono più familiare. Le piante inoltre sono un’ottima base per aprire le porte ad approfondimenti di botanica.
Averle in classe significa prendersene cura: togliere le foglie secche, innaffiare la terra, togliere la polvere, esporle alla giostra luce.
Sarà sufficiente avere un vassoio con tutto il materiale come anaffiatoio, straccio, forbice, un piccolo contenitore dove riporre le foglie secche che poi saranno buttate.
PULIZIA DEI MATERIALI:
È sufficiente avere un kit, che può essere un vassoio, con all’interno uno spolverino, una scopetta piccola con la sua paletta, delle spugnette con il loro piattino, asciugamanini di spugna o straccetti da spolvero.
Con questo materiale i bambini hanno ciò che gli serve per pulire i banchi, i giochi, i vassoi dove sono riposti i materiali di sviluppo.
PULIZIA DELL’AMBIENTE:
Si tratta di avere una scopa e una paletta a misura di bambino, magari qualche straccio per il pavimento e una spugna per i tavoli.
Per i bambini più piccoli le attività di pulizia dell’ambiente sono veri e propri lavori, per i più grandi sono attività da svolgere a fine giornata o ogni qualvolta ce ne sia necessità.
In questo blog troverai articoli nei quali parlo di pedagogia, con particolare attenzione al pensiero di Maria Montessori, alla crescita personale e alla genitorialità.
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