Educare alla pace

“Tutti parlano di pace, ma nessuno educa alla pace”
Maria Montessori

Lo diceva Montessori negli anni ’30 in un’Europa che minacciava guerra.

Oggi le cose sono un po’ diverse, o forse per certi aspetti sono drammaticamente simili al secolo scorso.

Ciò che sicuramente oggi c’è di più è la possibilità di informarsi, capire e comprendere la complessità in cui viviamo e renderci conto che se c’è una speranza, quella può venire da piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza.

Ma allora concretamente come si fa a educare alla pace?

Voglio lasciarti alcuni spunti: 

• Sorridi, saluta e ringrazia, il panettiere, la cassiera, chi ti lascia passare quando sei in macchina, chiunque incontri
• Osserva la natura: soffermarsi a guardare la natura…..
• Guarda negli occhi le persone: qualche giorno fa in un film un nonno diceva al nipote “Sai, quando le persone si guardano negli occhi non fanno più la guerra”, guardarsi negli occhi porta a vedere la persona, con tutte le sue fragilità e i suoi bisogni, invece di rimanere incagliati nei loop che si formano nella nostra mente.

E con i bambini? Essere d’esempio ed educare a questi piccoli gesti nella quotidianità insegna molto più di grandi discorsi o grandi progetti sulla pace.

Ho detto l’ovvio? Probabile.

Nonostante lo sappiamo, riusciamo sempre a mettere in atto questi comportamenti? Parlo per me stessa e dico no, a volte me ne dimentico.

Quindi credo che un promemoria ci stia bene ogni tanto per mantenere alta l’asticella della consapevolezza.

E tu? Quali altre strategie utilizzi per educare alla pace te stesso e i bambini, in famiglia e a scuola?