Come creare un ambiente domestico montessoriano?

CREARE UN AMBIENTE DOMESTICO MONTESSORIANO?

In realtà, più che montessoriano dovrebbe essere a misura di bambino. 

Dobbiamo sempre partire dalla domanda: qual è lo scopo? Cosa sono disposta a modificare della mia casa per rispondere alle esigenze dei miei figli? Quali sono le loro esigenze?

Non è scontato, ognuno ha dei desideri e delle volontà differenti, e prima di focalizzarsi sul bambino è bene focalizzarsi su sé stessi come adulti, abitanti della casa. 

Se allestire il bidet come spazio dedicato all’igiene di viso e mani di mio figlio mi crea disagio, non avrà nessun senso creare quello spazio. Sarà meglio magari avere un’alzatina vicino al lavandino. 

Se non voglio dare in mano a mio figlio i piatti di ceramica, non ha senso posizionarli in basso in modo che lui possa essere autonomo nella preparazione della tavola per tutta la famiglia.

È questo che intendo quando parlo di partire dal chiedersi quale sia il proprio scopo, perchè non esiste una risposta precisa e uguale per tutti. 

Difficilmente vorremo rendere nostra casa un’asilo (e, secondo me, non ha neanche senso farlo). Ciò che invece ha significato è trovare il giusto punto d’incontro tra quello che noi adulti siamo disposti a mettere in campo e i bisogni del bambino.

La soluzione che io trovo ottimale con i miei figli, tu puoi trovarla folle.

La soluzione che per te è perfetta, per me può essere difficile da praticare.

I bambini sono unici, i genitori sono unici, ciascuna relazione genitore-bambino è unica, ciascuna famiglia è unica: perciò unico sarà anche il modo in cui si cercherà di trovare risposta ai bisogni.

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Le consulenze personalizzate che offro servono proprio a questo: prendiamo quello che viene definito “Il Montessori”, prendiamo i bisogni di ciascun membro della famiglia e lavoriamo insieme sull’ambiente, sulla relazione, sulle proposte.