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Crea il tuo Natale

pubblicato il:20/12/2022
categoria:Crescita Personale
di:Chiara Colusso

Il sentimento che ho nei confronti del Natale è qualcosa che riguarda la tradizione che c’era nella mia famiglia, le emozioni che ci stavano dietro, la condivisione, i momenti insieme, la bellezza, il calore, piuttosto che qualcosa legato strettamente all’aspetto religioso.

 

Per del tempo, però, ho vissuto l’affanno del Natale: a Natale bisogna fare il super pranzo, bisogna fare i regali, bisogna stare tutti insieme appassionatamente.

Ho iniziato a vederci di più la fatica, il fare per il dover fare più che per il piacere di fare, di condividere e di stare insieme, poi la giornata era piacevole, ma i giorni precedenti erano sempre caratterizzati da un ritmo molto frenetico, ansia, fretta, magari il nervosismo perché qualcosa non andava secondo i piani. Allora ho iniziato a chiedermi se era quello che volessi veramente io dal Natale.

 

E quindi lo chiedo anche a te: ti sei mai chiesto cosa vuoi davvero per Natale?

 

La faccenda del Natale assomiglia ad altri aspetti della vita. Siamo schiavi del Natale? Così come siamo schiavi di molte situazioni che ci stanno strette e che viviamo senza consapevolezza oppure vogliamo essere padroni della nostra vita?

 

A volte rimaniamo intrappolati nelle tradizioni in cui siamo cresciuti: non ci corrispondono più ma per inerzia andiamo avanti sempre nello stesso modo. A volte riponiamo così tante aspettative nel Natale e nei giorni intorno al Natale, che poi rimaniamo delusi perché le cose vanno diversamente.

 

A volte credo che siano le aspettative a rovinare tutti i più bei momenti, e i programmi in generale. Se non abbiamo aspettative, non possiamo rimanere delusi o arrabbiarci.

Ma è davvero possibile vivere senza avere aspettative?

Perché la verità è che siamo noi stessi a creare le situazioni mentali che poi ci portano rabbia e delusioni. Siamo noi stessi che ci dimentichiamo quanto sia importante vivere nel presente, senza proiettare continuamente la nostra mente al futuro e a quello che potrebbe o dovrebbe riservarci. Ma al contempo credo possa avere senso immaginare come vorremmo che vada qualcosa, per agire di conseguenza con consapevolezza e rimanendo sempre aperti alla possibilità di ricalcolare il percorso come fa un GPS.

 

Quindi con questo articolo spero di mettere dei semini nella tua mente per aiutarti a chiederti cosa vuoi davvero TU dal Natale e ti auguro pian piano di riuscire a costruire il TUO Natale e le TUE tradizioni. Ti auguro di scoprire cosa ti fa stare bene, conservare quello che ti piace e lasciare andare quello che senti come un obbligo.

 

Per un momento, prova a non agire sulla base di quello che credi gli altri si aspettino da te, o che cosa puoi fare per rendere felici gli altri. Prova a chiederti che cosa vuoi tu, per te, cosa ti rende felice? Non aspettare il prossimo anno, inizia a farti queste domande ora. Uscire dalle gabbie in cui inconsapevolmente ci troviamo intrappolati farà bene non solo a noi stessi, ma anche alle persone intorno a noi, perché saremo un esempio concreto della frase “C’è sempre un altro modo”.

Non deve essere tutto bianco o nero, a volte è bene passare per qualche compromesso, per qualche sfumatura di grigio.

Non ci sono scelte giuste o sbagliate in assoluto, ci sono scelte e decisioni che ci corrispondono di più o di meno. Cerchiamo, ogni giorno, di fare un passo in più verso la possibilità di cucirci addosso una vita che ci corrisponda davvero.  

 

Il Natale è pieno di meravigliose e interessanti tradizioni che sono diverse in ogni cultura, questo ci fa capire come sia possibile esplorarle, magari per trarre spunto per creare le proprie tradizioni, o anche semplicemente per conoscere qualcosa di differente da ciò a cui siamo stati abituati.

Ci sono tradizioni che hanno a che fare con l’aspetto religioso, e altre che sono pagane. Nella nostra cultura queste coesistono. Possiamo scegliere quali tradizioni mantenere, quali lasciar andare e quali creare da zero.

 

Il Natale è molto di più di qualche settimana di vacanza, regali sotto l’albero e personaggi di fantasia. Ed è proprio quel “Molto di più” che dobbiamo trovare perché il Natale possa avere un profondo senso per noi.

C’è chi a Natale ama viaggiare, c’è chi ama stare in famiglia, c’è chi va a messa e chi vive quel giorno come un giorno qualunque.

C’è qualcosa di più o meno giusto? Assolutamente no.

C’è la consapevolezza con cui compiamo le nostre scelte quotidiane.

Buon Natale consapevole a te!

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