In questo articolo, ti racconto come ho lavorato con una mamma nella preparazione di un ambiente adatto e rispondente ai bisogni del suo bambino.
E. mi mostra l’ambiente del bambino, e mi dice che si sente sopraffatta dal caos e dalla moltitudine di attività presenti.
“Sai, queste gliele metto lì perché magari ogni tanto le usa” oppure “Secondo me questo gioco è interessante”.
Così facendo però si rischia di riempire la casa di oggetti e potenziali attività, avendo comunque un bambino poco interessato e irrequieto.
A questo punto io chiedo sempre: se osservi il bambino, cosa lo interessa?
Mi racconta che R., 16 mesi, in questo periodo ama impilare oggetti uno sopra l’altro, compresi i bicchieri di vetro a tavola, e passare lo straccio ovunque.
Ama anche sfogliare piccoli libricini e infilare le pedine di Forza4.
A partire da queste considerazioni, che abbiamo approfondito attraverso il suo racconto e alcune domande, e dai giochi e materiali che aveva a disposizione a casa, abbiamo preparato nell’ambiente alcune attività:
Quando si parla di Montessori, si crede spesso che si debba comprare chissà cosa.
Invece il primo punto da cui partire è sempre l’osservazione del bambino.
Per il mio modo di lavorare, prima di comprare qualcosa di nuovo, è importante osservare ciò che c’è già in casa con un po’ di creatività.
Molto spesso non sarà necessario comprare nient’altro.
A cosa è interessato il tuo bambino?
Se senti di avere bisogno di supporto per preparare un ambiente adatto, posso esserti d’aiuto.
Puoi contattarmi via mail o nel box che trovi nella sezione “contatti”.
In questa rubrica potrai trovare brevi racconti e riflessioni che trattano di diversi argomenti: genitorialità, crescita personale, relazioni, insegnamento ed educazione in modo semplice, breve e diretto.
09/05/2024 - genitori
“Voglio la pesca, non la mela!” e tu prendi la mela. “No, voglio la banana” e tu metti giùLeggi tutto
02/05/2024 - genitori
“Faccio fatica a gestire le crisi quando si arrabbia e urla” Ecco perchè devi partire dalLeggi tutto