buoni propositi che vanno a farsi friggere
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Buoni propositi che vanno a farsi friggere

pubblicato il:05/01/2023
di:Chiara Colusso

Era gennaio 2021.

Da anni ormai avevo una tradizione di inizio anno: un rituale per lasciar andare il vecchio e prepararmi ad accogliere il nuovo. Facevo una lista di obiettivi da raggiungere nel nuovo anno, creavo una vision board con immagini e scritte che potessero richiamare alla mia mente dove volevo andare.

In quel gennaio ero incinta di nove mesi, di lì a poco sarebbe nato mio figlio, ero a casa in maternità, la mia vita sarebbe totalmente cambiata, non sapevo quando sarei tornata a lavorare, non sapevo come sarebbe stata la mia quotidianità con un bambino.

Il risultato? Non riuscivo a scrivere obiettivi concreti, reali, visualizzabili. C’erano troppe incognite. E questo non mi dava pace perché significava buttarmi in un nuovo anno senza sapere in che direzione andare.

 

Un giorno, la svolta.

 

Stavo chiacchierando con una persona e mi ha fatto riflettere sulla gabbia in cui ero intrappolata.

Il problema non erano gli obiettivi, era il posto in cui li volevo collocare.

Continuavo a ragionare per obiettivi annuali, ma se le carte in tavola possono cambiare continuamente e in modo imprevedibile, non ha senso ragionare sull’anno solare.

 

E così ho ricalibrato i miei obiettivi, senza l’ansia di cosa dover realizzare in un determinato anno, ma ragionando step by ste, passo dopo passo, definendo le priorità. È stato molto più funzionale per me.

 

E tu? Che relazione hai con gli obiettivi?

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